Definizione delle Professionalità Richieste nei Media Sociali

Ho, abbiamo, raccolto l’invito arrivato da più parti di procedere alla traduzione dell’infografica originale relativamente alla terminologia dei mestieri web 2.0.

Abituati ad usare le definizioni, l’idioma anglosassone, anche se probabilmente alcune descrizioni delle posizioni potranno sembrare anomale, il lavoro di traduzione mi ha aiutato a riflettere sulla specificità di ciascuna funzione e quindi sul senso di ciascun ruolo. Mi auguro possa essere elemento di chiarezza anche per chi legge.

Se pensate che manchino delle posizioni e le relative job description non esitate a farmelo sapere, nulla impedisce di realizzare approfondimenti ed evoluzioni della proposta.

Ringrazio Salvatore Mulliri – Digital Designer – per l’editing dell’infografica

20 commenti

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20 risposte a “Definizione delle Professionalità Richieste nei Media Sociali

  1. davvero un bel lavoro! Lo farò vedere oggi ai miei studenti…

  2. pedroelrey

    Grazie Stefano. Non so come tu abbia impostato la lezione ma, come dico, se pensate che manchino delle posizioni e le relative job description non esitate a farmelo sapere, nulla impedisce di realizzare approfondimenti ed evoluzioni della proposta.
    Un abbraccio.
    Pier Luca

  3. ben fatto complimenti! Devo iniziare a farlo vedere in molti posti 😉

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  8. Interessante lavoro, tuttavia credo, manchi qualcosa. Soprattutto credo che la divisione, così come proposta, sia anche dannosa.

    Tuttavia se lo scopo del lavoro è la ricerca di una terminologia allora è ben fatto.

    Se poi ci spostiamo a ragionare se e quanto questi “lavori” avranno vita…qui si potrebbe discutere.

    Ad esempio…content e community manager hanno funzioni che si sovrappongono ed è forse “utile” che lo siano. Così come il Watchman e il Social Business Dev.

    Ne riparliamo fra 3-4 anni 🙂

  9. pedroelrey

    Fabrizio: Lo scopo è quello di definire le differenze, le specificità di ciascuna posizione che spesso per incompetenza e cost saving vengono accorpate. 3/4 anni sono un’enormità oggi, io spero di essere qui per riparlarne.
    Angela: Bella sorpresa 🙂 Se hai voglia di buttar giù la job quando facciamo un aggiornamento la inseriamo.
    Pier Luca

  10. Mi impegno e te la preparo. Così equilibriamo in po’ quell’infographic che mi sembra troppo sbilanciata!

  11. pedroelrey

    Grazie Angela, anche altri avevano integrazioni da fare, le mettiamo tutte insieme e aggiorniamo.
    un abbraccio
    PLuca

  12. Interessante spunto per una discussione.
    La riflessione che mi viene spontanea è relativa al fatto che nessuna di queste nuove professionalità da noi sono riconoscibili in quanto tali.
    Questo forse perchè c’è confusione o una mancanza di standardizzazione sulle competenze specifiche e lo skill che ciascuna di esse richiederebbe.
    Esattamente come quando, 20 anni fa, chi sapeva accendere un PC e rispondere alla prima riga del promp era già considerato in azienda un esperto di personal computing e gli si chiedeva di operare sia come sistemista che come programmatore che come installatore.
    In questo senso il Community Manager può venire interpretato dalla potenziale committenza in tutti i suoi desiderata.
    Infine mi chiedo se, in un contesto culturale molto olistico come quello verso cui ci dirigiamo c’è veramente una necessità di specializzazioni e diversificazioni, non è una proposta contraddittoria?

  13. pedroelrey

    Si Giorgio, nella mia esperienza si tende a raggruppare nel Community Manager molte delle competenze e delle responsabilità. L’infografica ha proprio il senso di specificare invece differenze ed aiutare ad approfondirle [spunto di discussione, come dici]. Il tempo da dedicare a queste attività necessita di specializzazione per essere efficace, a mio avviso.
    Grazie del contributo.
    Pier Luca

  14. Daniela

    Grazie per aver condiviso l’infografica, bel lavoro.
    Volevo segnalarti solo un refuso nell’ultimo profilo, developper anziché developer.
    A presto

    Daniela

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  17. Claudia

    Grazie Pier Luca,
    vedo oggi questo post (e correlati) e la data indica che sono in “ritardissimo” 🙂 Tuttavia, ci tengo a lasciare qui la mia piccola traccia di approvazione/apprezzamento, poiché mi sto scontrando sul piano del lavoro – nel senso della definizione del mio profilo – proprio con questo problema, e, secondo me, con una certa “confusione” che in verità è spesso presente nelle aziende che ricercano questi profili (a volte non sapendo bene cosa chiedono, a volte non sapendo bene quale background porta a potersi definire quel profilo, visto che stiamo parlando di professioni (diciamo specializzazioni) piuttosto recenti, e come dite, anche con confini a volte sfumati. Tenterò di usare la tua mappa (se sei d’accordo; è un esperimento) proprio nelle domande/offerte di collaborazione del settore.

    claudia

    P.s.
    Se a questo proposito vuoi pensare a una brochure più approfondita anche da diffondere a tutti i soggetti interessati in questo campo, parliamone (ho qualche idea), e collaboro volentieri (per grafica, content, editing ecc.).

  18. Gianluigi Zarantonello

    Ciao,
    ottimo contributo, abbiamo bisogno di fare un po’ di chiarezza su queste nuoce professioni in termini di nomi e ruoli.
    Ho scritto su questo proprio ieri un post, che trovate sul mio blog http://internetmanagerblog.com

    Ritengo che oltre a descrivere quali sono i ruoli sia importante capire anche come queste figure si coordinano con il resto dell’azienda, voi che ne dite?

    Ciao!

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