Paywalls

Ieri ampio spazio è stato dedicato alle indiscrezioni secondo le quali il New York Times sarebbe in procinto di far pagare i contenuti della propria edizione on line. Ne hanno parlato, tra gli altri, Massimo Mantellini, Vittorio Pasteris, Stefano Bonilli e Massimo Russo che ha effettuato l’analisi di maggior profondità sull’argomento entrando nei dettagli di probabili prezzi e contenuti erogati.

Come rileva The NYTPicker [la versione statunitense di Pazzo per Repubblica dedicata al NYT], la notizia è tutto fuorché uno scoop poiché è da questa primavera che circolano indiscrezioni sul tema rispetto al quale spazio è stato dato anche all’interno del Giornalaio tempo fa.

Già The Economist, in una recente analisi relativa alle prospettive del mercato editoriale, ha definito il 2010 come “The year of the paywall” analizzando le motivazioni degli editori a far pagare i contenuti on line.

Allo stesso tempo vengono divulgati i risultati della ricerca svolta da Harris Interactive per conto di AdWeek che, ancora una volta, come sintetizza la tavola sottostante, mostra come la stragrande maggioranza dei lettori non abbia intenzione di pagare per i contenuti on line.

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Seppure Mediashift abbia pubblicato un interessante resoconto su come il Wall Street Journal utilizzi i social media al di là dei paywall per l’accesso al proprio sito, personalmente ritengo che, al di là di ogni altra possibile considerazione sul tema, le barriere siano concepite nell’ipotesi di non avere una crescita di audience; è anche questa una indicazione non trascurabile sul futuro dell’informazione.

L’ unico vantaggio dell’approccio protezionistico eventualmente adottato da alcuni editori, come enunciato nel precitato articolo di The Economist, è che costringe finalmente a pensare a cosa i lettori davvero vogliano. Un sottoprodotto davvero interessante per il quale è stata creata una check list.

Quale che sia, o meno, l’effettiva opportunità di far pagare i contenuti on line, certamente non riguarda il nostro paese anche per la dimensione del mercato di riferimento.

3 commenti

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3 risposte a “Paywalls

  1. Pingback: Tweets that mention Paywalls « Il Giornalaio -- Topsy.com

  2. Pier Luca, il tuo bog è sempre una miniera di notizie. Grazie e complimenti ancora.
    Raffaele

  3. pedroelrey

    Grazie.

    I Giornalai [forse anche molti giornalisti] sono abituati a lavorare gratis, almeno con il blog mi ci diverto 🙂

    Un abbraccio.

    Pier Luca

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