Giornalismi & Gnu Media

Fumetti e giochi sono mezzi di comunicazione di grande efficacia ampiamente sottovalutati nel nostro paese.

Per quanto riguarda il panorama editoriale in senso stretto sono davvero rari gli esempi, che solitamente si limitano a pubblicazioni di nicchia, di prodotti che vengono realizzati in quest’area.

Troppo spesso ci si sofferma sul mezzo e non si analizza il messaggio, molto spesso mancano le competenze tecniche e/o culturali per comprendere e diffondere il messaggio che il fumetto propone.

Come è stato correttamente rilevato, in Italia i fumetti sono ritenuti una letteratura per ragazzi [nel genere avventuroso] o per adulti [nel porno]. Il fumetto d’arte è importato dall’estero, dai fumettisti americani soprattutto e quello d’attualità, ricco di contenuti umoristici, politici o culturale, come in altre nazioni, non c’è.

Un raro esempio di caso di successo è rappresentato da Joe Sacco, presente in Italia al recente Festival Internazionale di Ferrara al dibattito sul Graphic journalism coordinato da Luca Sofri, “giornalista a fumetti” che a breve pubblicherà l’ultimo suo lavoro.

Da due mesi di “full immersion” dell’autore in Palestina nasce Footnotes in Gaza esemplare realizzazione di giornalismo investigativo a fumetti.

Nell’intervista rilasciata a “El Pais”, l’autore ne anticipa i contenuti affermando tra l’altro che: “I fumetti hanno una forza che non possiede nessuna altra forma di giornalismo. Le immagini ripetute mettono a fuoco la realtà in maniera più lenta, a volte silenziosa, talvolta con degli assaggi che lavorano nella mente del lettore permettendogli di scegliere il ritmo narrativo”.

The screening

Il fumetto come medium di cultura impegnata e di narrazione moderna dell’attualità sfugge all’assetto editoriale italiano, che ha coltivato nel tempo un facilitatore di lettura destinato a gente di bocca buona. La stessa storia delle origini evidenzia la contiguità con il fotoromanzo, quando la televisione non c’era e il film popolare anticipava i formati stile Maria De Filippi.

Prima di parlare – e straparlare – di “gnu media” si prega, gentilmente, di [ri]considerare i prodotti esistenti sin ora mal utilizzati. Una partnership tra vecchi e nuovi media non solo è auspicabile ma anche possibile; voglio immaginare che anche questa ipotesi di lavoro faccia parte della fase di “ricostruzione” che ci dovrebbe consentire di reimpossessarci della “prospettiva”.

1 Commento

Archiviato in Comunicazione, Nuovi Prodotti Editoriali

Una risposta a “Giornalismi & Gnu Media

  1. Pingback: Giornalismi & Gnu Media | BNotizie Magazine

Lascia un commento