Rompere il Controllo

Wikileaks è oggetto continuo di attacchi tesi a controllare, a censurare i contenuti che progressivamente va diffondendo.

E’ uno scenario di guerra con una caccia all’uomo degna di Bin Laden in cui gli Stati Uniti adottano le medesime tecniche dei Cinesi come ricorda Mantellini.

Il Cablegate è la fotografia dell’ipocrisia che caratterizza le relazioni tra nazioni, cittadini e media.

Come sottolinea Umberto Eco in un suo recente articolo sul tema, potrebbe essere presagio di un ritorno a forme più arcaiche di comunicazione che la politica continua a prediligere come, banalmente, l’utilizzo di cablogrammi indica.

Per ovviare, per resistere e tamponare almeno questi tentativi, Gaspar Torriero suggerisce di adottare un documento lavorando sull’ipotesi che se è possibile bloccare un singolo sito, certamente è impossibile bloccare il web nel suo insieme.

E’ esattamente questo l’obiettivo che Wikileaks persegue con la campagna di “mass mirroring” che, fortunatamente ha gìa ottenuto 355 adesioni.

Rompere il controllo, in questo caso, è assolutamente un dovere al quale il maggior numero possibile di persone deve dare il proprio sostegno, per mantenere in vita la speranza, la possibilità di una rete libera veramente.

A margine si segnala che, finalmente, un quotidiano italiano ha raccolto e raggruppato i documenti di Wikileaks che riguardano l’Italia.

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