Questo NON è un Post

Chi mi conosce da tempo sa con quale riluttanza utilizzi, in riferimento a me stesso ed ai temi proposti quotidianamente, i termini <<blogger>> e <<post>>.

Ho sempre immaginato di essere una persona che ha delle cose da dire, ipotizzando che il termine articolo non dovesse essere appannaggio esclusivo di chi si occupa full time [che è diverso da professionalmente] di giornalismo.

Questa personale opinione è talmente radicata che anche per questo spazio alla definizione convenzionale di blog prediligo quella meno usuale di zona temporaneamente autonoma.

Recentemente, a commento dell’infografica sullo stato della blogosfera nel 2010, mi chiedevo se il termine blog fosse divenuto un format editoriale, rilanciando il tema per approfondirlo nei giorni successivi.

Argomento rilanciato ed approfondito da Slate che pur segnalando alcune differenze “tecniche” rileva altrettanto come blog e web magazines si assomiglino sempre di più.

I confini si assottigliano, si fanno sempre più labili, rendendo davvero difficile tracciare una linea netta di demarcazione tra cosa sia un post e cosa un articolo, tra cosa sia un blog e cosa un web magazine, un quotidiano on line.

Sono segnali inequivocabili di come nel tempo la contaminazione abbia lavorato su entrambi i fronti, trasferendo il valore dalla notizia al commento, all’analisi della stessa.

Il primo vero punto di non ritorno su cosa sia informazione ai tempi del web.

1 Commento

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Una risposta a “Questo NON è un Post

  1. Marta Liverani

    Ci sono ibridazioni formali, nominalistiche e cambiamenti sostanziali, frutto di configurazione provenienti dai comportamenti. Giustamente, hai messo l’accento sulla professionalità e, nello scrivere di argomenti tecnici, come fai tu, questo si vede subito. Non basta qualificarsi da appartenente a determinate corporazioni, in via di rifacimento o, forse, scomparsa, se chi scrive da orecchiante, si presenta come blogger o giornalista e definisca quello che pubblica post, articolo o altro. La competenza è distintiva e non basta trasferire in rete le solite articolesse per essere à la page.
    Ciao, Marta

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